Quali sono le cose del nostro paese che fanno incazzare i turisti stranieri?
Non ho dati statistici sottomano ma le statistiche secondo me sono come la Bibbia: sfogliandole si può dimostrare tutto e il contrario di tutto. Frequento però per motivi personali e professionali molti stranieri da tanti anni e voglio provare fare un elenco di alcuni dei principali motivi per cui uno stranieri, venuto a visitare il nostro paese, non tornerà mai più.
Non saranno cento, mi stancherò molto prima.
In alcuni casi ho applicato la mia interpretazione a quanto mi è stato detto (non sono una macchina) però mi sono state cose che hanno ferito un po’ il mio italico orgoglio ma mi hanno fatto riflettere.
Occupandomi di turismo anche a livello professionale credo ci sia da riflettere anche perchè il turismo dovrebbe essere (o meglio potrebbe essere) la fonte primaria della nostra ricchezza e …. e invece non lo è!
I 100 motivi
- gli scioperi. Uno pianifica una vacanza, risparmia, prenota, si informa e qualche sciopero fa saltare tutto all’aria, non è bello
- i furbi. Non c’è niente da fare, molti italiani pensano di essere più furbi degli altri e “fregare il turista” in certi posti è una specie di sport
- la poca serietà
- i prezzi. Che ci crediate o no l’Italia è un paese caro per i turisti, benzina, alberghi e cibo non sono a buon mercato. Con gli stessi soldi negli Stati Uniti si fa un viaggio di classe superiore
- la mancanza di informazione. APT, ENIT o chi per loro non fanno abbastanza per informare
- gli orari. Il fatto che i negozi siano chiusi la domenica o a mezzogiorno per molti resta un problema. Un problema degli Italiani, non del turista che l’anno prossimo andrà in qualche altro posto
- la difficoltà. destreggiarsi tra orari, giorni di apertura e di chiusura, festività, ponti e informazioni in sola lingua italiana non è da tutti.
- la guida: guidare in Italia è piuttosto difficile. Soprattutto al sud o a Roma non è così semplice come potrebbe sembrare
- i cantieri e i lavori in corso. Fanno già incazzare gli italiani ma all’estero non sono abituati ai nostri tempi. 10 anni per costruire un cavalcavia per noi sono normali, non è così dappertutto
- la domenica. E’ tutto chiuso in Italia, non c’è niente da fare e niente da vedere
- le occhiate. Guardare direttamente negli occhi uno sconosciuto in molti paesi considerata una grave maleducazione
- la lingua italiana: molti di noi potrebbero fare uno sforzo in più e imparare qualche parola di inglese, soprattutto chi lavora nel settore del turismo
- la cucina. Ebbene sì: non tutti possono mangiare sempre solo e soltanto cucina italiana. Da noi la scelta, al di fuori delle grandi città è veramente poca
- il cappuccino. Se un turista vuole bere un cappuccino dopo pranzo dovrebbe essere libero di farlo senza occhiate di disprezzo
- le commesse. Provate ad andare alla upim, ad esempio, e provate a interrompere due commesse che stanno beatamente ciarlando degli affaracci loro se ne avete il coraggio
- gli orari del pranzo e della cena. Non tutti hanno fame dalle 13 alle 14 e dalle 19,30 alle 22. Magari perchè frastornati dalla differenza di fuso orario, magari per altri motivi, fatto sta che non a tutti sta bene mangiare esattamente in quegli orari
- la colazione. Un po’ più di scelta no?
- i treni. I treni italiani sono generalmente più economici rispetto al resto del mondo. Per il tipo di servizio che si ottiene però a volte bisognerebbe essere pagati più che pagare
- gli autobus. Prendere l’autobus o più in generale i mezzi pubblici, anche nelle grandi città è spesso difficilissimo
- le strisce pedonali. Chi viene da un altro paese rischia la vita tutte le volte che attraversa la strada, parte dal presupposto che le macchine si fermeranno. Ingenuo.
- L’aperitivo. Un’usanza italiana che può confondere gli stranieri: pagare per un drink e ottenere un buffet di cibo in più. Può sembrare un ottimo affare… fino a quando non capisci che l’aperitivo significa che dovrai saltare la cena.
- Il bidet. Una strana abitudine italiana che lascia molti stranieri perplessi. Non tutti i paesi usano il bidet, ma in Italia è fondamentale.
- La mamma. Ah, la mamma italiana. Sempre pronta a prendersi cura dei figli, non importa quanti anni abbiano. Questo può essere un po’ imbarazzante quando ti rendi conto che il tuo amico italiano di 30 anni va ancora a casa per farsi lavare i vestiti.
- La siesta. La siesta nel pomeriggio è una consuetudine sacra in molte parti dell’Italia, soprattutto al sud. Ma se sei un turista che vuole esplorare la città, può essere frustrante trovare tutto chiuso nel pomeriggio.
- L’arte del “fare la scarpetta”. Spalmare il pane nel sugo rimasto nel piatto è un’abitudine molto italiana, ma può essere visto come maleducato da alcune culture.
- Il caffè. In Italia, il caffè è un rito. Ma se sei abituato a bere una grande tazza di caffè americano, preparati a rimanere deluso dalla piccola quantità di caffè espresso che ti viene servito.
- La burocrazia. Anche la più semplice delle attività può diventare un incubo di documenti e permessi. E se non parli italiano, buona fortuna a capire tutto!
- La gestualità. Gli italiani sono famosi per comunicare con le mani. Può essere difficile capire cosa stanno cercando di dire se non conosci i significati specifici dei loro gesti.
- Le feste religiose. In Italia ci sono molte feste religiose, e molte di esse comportano la chiusura di negozi e ristoranti. Se non ti informi conto in anticipo, potresti ritrovarti a girare per una città deserta.
- Il codice della strada. Gli italiani sono noti per il loro stile di guida unico. Se non sei abituato, può essere un po’ spaventoso!
- La moda. Gli italiani sono noti per il loro senso della moda. Se non sei abituato a vestirti elegantemente, potresti sentirti fuori luogo.
- Il prezzo del gelato. È vero, il gelato italiano è delizioso. Ma il prezzo di una piccola coppa può essere sorprendentemente alto.
- L’amore per il calcio. Se non sei un fan del calcio, può essere difficile capire l’ossessione italiana per questo sport.
- Il vino. Il vino italiano è delizioso, ma se non sei un esperto, può essere difficile scegliere la bottiglia giusta.
- La confusione dell’ora dell’aperitivo. In Italia, l’aperitivo può iniziare a qualsiasi ora tra le 18:00 e le 21:00. Se sei abituato a un programma più strutturato, può essere difficile adattarsi.
- Le zanzare. Le estati italiane possono portare con sé molte zanzare, soprattutto nelle regioni rurali o vicino all’acqua.
- Il fumo. Il fumo è molto comune in Italia, e non è raro vedere persone fumare in luoghi pubblici all’aperto.
- Le tariffe per i servizi igienici. In molti luoghi pubblici, dovrai pagare per utilizzare i servizi igienici.
- L’abitudine di parlare ad alta voce. Gli italiani sono noti per essere un popolo vivace e adorano parlare ad alta voce. Questo può essere un po’ travolgente se sei abituato a un ambiente più tranquillo.
- Il ritmo lento del servizio nei ristoranti. Se hai fame e vuoi che il tuo pasto arrivi rapidamente, potresti rimanere deluso.
- Le monete da 1 e 2 centesimi. Sono ancora in circolazione in Italia e possono riempire rapidamente il tuo portafogli.
- Il ritardo dei film e delle serie TV. L’Italia tende a ricevere film e serie TV più tardi rispetto ad altri paesi.
- Il traffico nelle grandi città. Guidare in città come Roma o Milano può essere molto stressante a causa del traffico intenso.
- La mancanza di aria condizionata in alcuni luoghi. Molti edifici più vecchi in Italia non hanno l’aria condizionata, il che può rendere gli estati molto calde.
- Il costo della vita. In molte parti dell’Italia, il costo della vita è piuttosto alto, soprattutto per l’alloggio.
- L’età minima per bere. In Italia, l’età legale per bere alcol è 18 anni, il che può essere sorprendente per i visitatori provenienti da paesi dove l’età legale è più alta.
- Il Wi-Fi non sempre disponibile. Molti luoghi pubblici in Italia non offrono Wi-Fi gratuito o il segnale può essere debole.
- L’abitudine di fare due baci sulle guance come saluto. Questo può essere imbarazzante se non sei abituato a questa pratica.
- La difficoltà di trovare cibo senza glutine. Se sei celiaco o intollerante al glutine, può essere difficile trovare opzioni senza glutine in molti ristoranti italiani.
- Le zanzare tigre. Queste piccole creature possono rendere le tue serate estive all’aperto molto meno piacevoli.
- L’acqua del rubinetto. Non è sempre potabile, specialmente nelle zone rurali.
- Il calcio in strada. Se non stai attento, potresti finire in mezzo a una partita di calcio improvvisata mentre cammini per strada.
- I parcheggi. Trovare un parcheggio nelle grandi città italiane può essere una vera impresa. E quando trovi un parcheggio, potrebbe costarti un bel po’ di euro.
- L’abitudine al caffè ristretto. Se sei abituato a bere caffè lunghi, potrebbe essere difficile adattarsi al gusto forte e concentrato del tipico espresso italiano.
- L’abbondanza di pasta. Se non sei un grande fan della pasta, potrebbe essere difficile trovare varietà nel tuo pasto.
- La difficoltà nel trovare cibo piccante. Se ami i cibi piccanti, potresti rimanere deluso dalla cucina italiana.
- I ristoranti che non accettano carte di credito. Molti ristoranti in Italia preferiscono il pagamento in contanti.
- La burocrazia. Se devi occuparti di qualsiasi tipo di documentazione o permesso, preparati a una maratona di moduli da compilare e code da fare.
- L’abitudine di fare la “siesta”. In molte parti dell’Italia, specialmente al sud, le persone fanno un pisolino nel pomeriggio. Questo può significare che molti negozi e servizi sono chiusi per un paio d’ore nel pomeriggio.
- L’eccesso di storia e arte. Sì, anche troppa arte e storia possono essere un problema. C’è così tanto da vedere che può diventare travolgente e difficile da apprezzare appieno.
- Le chiese. Se non sei una persona particolarmente religiosa, potresti stancarti di visitare le numerose chiese presenti in ogni città italiana.
- Il clima estivo. Le estati italiane possono essere molto calde e umide, specialmente nelle regioni meridionali.
- Il vino a ogni pasto. Se non sei un grande bevitore, potrebbe essere difficile adattarsi all’abitudine italiana di bere vino a pranzo e cena.
- La mancanza di puntualità. Gli italiani sono famosi per la loro “elasticità” quando si tratta di orari, il che può essere frustrante se sei abituato alla puntualità.
- La mancanza di cibo internazionale. Se sei stanco della cucina italiana e vuoi provare qualcosa di diverso, potrebbe essere difficile trovare un’ampia varietà di cibi internazionali.
- Le regole non scritte. In Italia ci sono molte regole non scritte che potrebbero non essere ovvie per un turista. Ad esempio, non è consuetudine lasciare una mancia in un bar o un ristorante.
- La mancanza di spazi verdi nelle città. Molte città italiane sono piuttosto costruite e possono mancare di spazi verdi dove rilassarsi.
- L’eccesso di turismo. Soprattutto nelle città più famose come Roma, Firenze o Venezia, il turismo può essere eccessivo, rendendo difficile godersi le bellezze del luogo senza essere circondati da folle di turisti.
- I taxi possono essere cari. In molte città italiane, prendere un taxi può essere piuttosto costoso.
- La mancanza di punti di ricarica per le auto elettriche. Se stai guidando un’auto elettrica, potrebbe essere difficile trovare stazioni di ricarica, soprattutto fuori dalle grandi città.
- La mancanza di sport diversi dal calcio. In Italia, il calcio è lo sport dominante e può essere difficile trovare luoghi in cui praticare o vedere altri sport.
- L’abitudine di bere acqua frizzante. Molti ristoranti in Italia servono acqua frizzante di default. Se preferisci l’acqua naturale, dovrai specificarlo.
- La mancanza di grandi centri commerciali. In Italia, lo shopping si concentra spesso in piccoli negozi locali e non ci sono molti grandi centri commerciali.
- I prezzi dei biglietti dei musei. L’accesso a molti musei e siti storici può essere piuttosto costoso.
- La chiusura dei musei. Molti musei e siti storici in Italia sono chiusi il lunedì.
- L’abitudine di bere espresso al banco. In molti bar italiani, gli espresso vengono consumati rapidamente al banco e non è consuetudine sedersi per godersi il caffè.
- Il modo di vestire. Gli italiani sono noti per la loro eleganza e potrebbe essere imbarazzante se non sei abituato a vestirti in modo formale.
- L’abitudine di mettere il pane sul tavolo durante i pasti. Se sei a dieta o stai cercando di evitare i carboidrati, questo può essere una tentazione costante.
- Le regole della strada. Le regole della strada in Italia possono essere diverse da quelle del tuo paese e potrebbero richiedere un po’ di tempo per abituarsi.
- L’uso del clacson. Gli italiani amano usare il clacson mentre guidano, il che può essere piuttosto sorprendente se non sei abituato a un tale livello di rumore.
- Il costo dell’elettricità. L’elettricità in Italia può essere piuttosto costosa rispetto ad altri paesi.
- Le piccole dimensioni delle case. Le case in Italia tendono ad essere più piccole rispetto a quelle in molti altri paesi, il che può essere un problema se sei abituato a molto spazio.
- La difficoltà nel trovare cibi vegani. Se sei vegano o vegetariano, potrebbe essere difficile trovare opzioni adatte a te in molti ristoranti italiani.
- I servizi sanitari. Se hai bisogno di cure mediche durante il tuo soggiorno, potrebbe essere complicato navigare nel sistema sanitario italiano.
- Le tasse sugli acquisti. In Italia, l’IVA è inclusa nel prezzo degli articoli, il che può essere confuso se sei abituato a calcolare le tasse al momento del pagamento.
- La lentezza di Internet. In alcune aree, soprattutto nelle zone rurali, la connessione internet può essere piuttosto lenta.
- La mancanza di cibo da asporto. In Italia, il cibo da asporto non è così comune come in altri paesi.
- La difficoltà nel trovare un bagno pubblico. Trovare un bagno pubblico può essere un vero problema, specialmente nelle grandi città.
Avete qualche idea da aggiungere? Scrivetela nei commenti!